«CANTI ORFICI» DI DINO CAMPANA
di Silvio Ramat
da: La poesia italiana
1903-1943
Quarantuno titoli esemplari
Marsilio 1997
Stagione di rigogliose fioriture autobiografiche e di non meno trascinanti verità d'autore consegnate a un genere istintivo qual era, e più non è, l'epistolografia, il primissimo Novecento ci affida comunque un libro, il libro unico di un poeta (i Canti orfici di Dino Campana), che quei sostegni non li possiede.
Guido Tallone, Ritratto di Gigliola
Biografie e articoli
di Gigliola Tallone
www. archiviotallone.com
L'amicizia e la collaborazione con Gigliola cominciò con una email, che in una estate di tanto tempo fa mandai all'Archivio Tallone di Milano. Avevo trovato notizia su un testo della Sibilla di Teresa e Somarè. Si aprì un mondo... quello dei Tallone, splendida famiglia di artisti, che erano stati amici e confidenti di Dino Campana, nel momento più triste forse della sua vita. Pubblico qui di seguito i link ad alcuni articoli scritti dalla mia amica Gigliola, gli stessi che lei ha messo sul suo sito dedicato all' AchivioTallone. Praticamente siamo gemellati...
Paolo Pianigiani
FEDERICO RAVAGLI
DINO CAMPANA
E I GOLIARDI
DEL SUO TEMPO
(1911-1914)
AUTOGRAFI E DOCUMENTI
CONFESSIONI E MEMORIE
CASA EDITRICE MARZOCCO
FIRENZE
(1942)
Sottovoce a Campana
Vengo a cercarti, Campana, ne' miei ricordi.
E se mi rivolgo qui a te, come una volta, quasi to fossi ancor vivo, e perchè la memoria ha bisogno di trovarsi in uno speciale stato di grazia, ha bisogno di un forte stimolo affettivo per diradare le nebbie addensate sugli anni lontani da un succedersi turbinoso di eventi.
Ascoltami, dunque. E non rimproverarmi se dopo it mio ritorno dall'Africa non ho voluto vederti. M'avevan detto che di te era vivo soltanto il corpo: e che it tuo spirito stava naufragando, ormai senza speranza, nelle tenebre tempestose di una squallida tragica notte.
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