La Riviera, ideata da Mario Novaro, la migliore rivista di letteratura d'inizio secolo in Italia. Serviva da accompagnamento alle latte d'olio Sasso, indistruttibili, che venivano spedite in tutto il mondoin contenitori appositamente collaudati. Aveva la buona abitudine di retribuire i collaboratori. Una manna dal cielo per tanti, che si affacciavano al mondo della notorietà, con scarse risorse. Papini, che fu assiduo collaboratore, era pagato in natura, con stagne d'olio a discrezione dell'amico Mario. Per Dino fu il primo riconoscimento importante. Giovanni Boine gli recensì positivamente i Canti Orfici e fu il primo segnale in un vuoto che avrebbe spaventato chiunque. Ma non Dino, che continuò a scrivere poesia e a mandare a Novaro, e a Geribò le sue movimentete missive... Questa che pubblico, solo in parte, comprese due pagine iniziali di pubblicità, è la numero 51 del Marzo 1916. Da brividi... 

 

Paolo Pianigiani