Il Santino di Fanny
di Paolo Pianigiani
La mamma di Dino, Francesca Luti, detta Fanny, atta a casa, era molto religiosa. Terziaria francescana, era particolarmente devota al Santo d'Assisi. Il Santino qui sopra pubblicato lo inserì in una delle lettere inviate a Sibilla. Credo che santini simili finissero all'interno dei libri di Campana, come forma di benedizione e protezione.
Non pare che Dino gradisse molto queste attenzioni materne, ma è pur vero che nei Canti Orfici il Santo dei poveri è citato più volte, e pochi poeti sono "francescani" come Dino. Per inciso il Santino riproduce il celebre dipinto di Murillo, che si trova nel Museo di Siviglia.
E come non ricordare che a promuovere il Convegno e la mostra del 1973, al Vieusseux a Firenze, fu proprio un frate francescano di Fiesole, che venne appena nominato all'inizio del Catalogo: Frate Giuseppe.
Ma, come sempre accade, le sorprese non hanno mai fine. E forse a breve, qui sul sito di Campana, ci sarà un altro miracolo... francescano pure lui.